Cos'è la PsicoNutrizione

Per un nuovo rapporto corpo-mente-cibo
di Pasquale Rossi
La PsicoNutrizione è un nuovo interessante approccio, olistico ed interdisciplinare, tra Scienza della Nutrizione e Psicologia, che esplora le relazioni tra pensieri, sentimenti e credenze inconsce sulla nutrizione, il loro impatto sulle condotte alimentari e sul metabolismo. In particolare si concentra  sulle affascinanti connessioni tra cervello, corpo, digestione e comportamento alimentare.

Il modo in cui ci alimentiamo è profondamente influenzato dalle dimensioni emotive, sociali  e culturali. Sappiamo bene oggi  che nutrirsi in modo sano ed equilibrato rappresenta un efficace  mezzo di prevenzione e di cura di molte patologie, nonché una fonte di benessere fisico e psicologico. Esistono profonde connessioni tra ciò che mangiamo ed il nostro cervello. Di conseguenza, umore e stress influenzano e sono influenzati da ciò di cui ci nutriamo. È importante conoscere ed imparare quei principi che stanno alla base di una alimentazione equilibrata, come scegliere ed abbinare gli alimenti, e degli effetti che il cibo produce  sul nostro organismo, ma bisogna anche  essere consapevoli  del modo in cui i nostri stati emotivi influenzano il mangiare.
Ciascuno di noi ha un proprio rapporto con il cibo e per migliorarlo richiede di approntare  interventi  specifici e soggettivi.  
La PsicoNutrizione affronta in modo nuovo i disturbi del  comportamento alimentare, ma anche le problematiche più comuni della Fame Emozionale (http://psicologiaperilbenessere.blogspot.it/2013/04/cibo-ed-emozioni.html#more), della dipendenza dal cibo e le difficoltà che incontra chi vuol  dimagrire o  vuole stabilire un rapporto più sano e benefico  con  la propria alimentazione.
 L’approccio integrato della PsicoNutrizione utilizza diversi strumenti  per costruire un nuovo rapporto col cibo: la conoscenza dei principi nutrizionali ed energetici degli alimenti  e delle connessioni profonde tra cibo e mente;  strategie  personalizzate per superare la fame nervosa e la dipendenza dal cibo “spazzatura”, realizzando  una nuova  consapevolezza rispetto al mangiare; tecniche della psicologia strategica, comportamentale e cognitiva; tecniche ad indirizzo corporeo come  il rilassamento profondo, le  visualizzazioni, le tecniche di respirazione e  di body-work che agiscono sullo stress e sul metabolismo.

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