Tipologie dell'infedeltà
I messaggi segreti del tradimento amoroso
I messaggi segreti del tradimento amoroso
Tutti i recenti sondaggi fatti
sull’infedeltà amorosa mostrano che il 90% degli intervistati di coppie giovani
e meno giovani , sia uomini che donne, considerano riprovevole il tradimento,
anche se il 30-40% degli intervistati dichiara di aver almeno una volta tradito
il partner.
Questa percentuale oscilla in base al sesso ed all’età degli
intervistati. Il tradimento, soprattutto in chi lo subisce ma anche
in coloro che lo mettono in atto, il più delle volte innesca una serie
di emozioni negative, a volte molto intense , che possono dare luogo a diverse
reazioni dannose: da comportamenti aggressivi o violenti, disagio psicologico,
comportamenti di dipendenza, fino a sintomi psichiatrici. Esistono delle
differenze nelle modalità e nelle motivazioni che spingono al comportamento
infedele nell’uomo e nella donna. Gli uomini tendono a tradire, con storie più brevi, incentrate
soprattutto sul sesso. Al contrario le donne sembrano nelle loro scelte
infedeli, ricercare nell’altro intimità e romanticismo, vivendo storie più
lunghe C’è da dire che però negli ultimi anni tali differenze si stanno
riducendo, in quanto anche le donne, nel tradire, sembrano dare più importanza
al fattore sessualità, rispetto al passato.
I motivi che spingono a tradire
sono molteplici e possono essere legati a: 1) fattori individuali quali il sesso (gli uomini tradiscono di
più), aspetti della personalità ( tratti
narcisistici o personalità dipendenti) o
fattori religiosi o culturali, 2) motivi
relazionali, insoddisfazione della relazione, della sessualità di
coppia, forti differenze tra i partner (livello di istruzione, personalità,
condivisione di idee o valori). 3)motivi
situazionali, ( ad esempio, ambienti
di lavoro in cui prevalga la componente maschile o femminile tra i colleghi, se
si vive in aree urbane o rurali, ecc). Il tradimento quando è scoperto, spesso
comporta una crisi che può portare alla
fine della relazione ma in alcuni casi può essere occasione per rimettere in
discussione un rapporto stagnante o insoddisfacente, e produrre cambiamenti che
possano migliorarlo.
Esistono diverse modalità con cui
si tradisce ma in tutti i casi sembra che nei comportamenti infedeli vengono seguite degli schemi comportamentali
abbastanza prevedibili. Emily Browne, psicoterapeuta americana, ha studiato dei
patterns relazionali che sembrano essere alla base del comportamento infedele. La Brown utilizza il termine affairs, il cui senso ,non rendibile pienamente in italiano,
sta ad indicare sia la causa che la modalità
relazionale che “conduce” al tradimento.
In ognuno di questi modelli relazionali, disfunzionali ed
insoddisfacenti, entrambi i partner vivono una condizione frustrante, che può
portare uno dei partner a tradire per
cercare compensazioni per ciò che è carente nella relazione. In ognuno di
questi modelli viene messo in atto una modalità specifica di tradimento che sembra contenere anche un
messaggio, spesso “segreto”inviato all’altro. La Brown considera cinque tipologie di tradimenti-recentemente
ne ha aggiunto qualche altra-, con diverse dinamiche e modalità che spesso
possono essere anche coesistere o fondersi tra loro. Per queste diverse tipologie ha anche ipotizzato specifici interventi
psicoterapeutici.
Relazione di coppia evitante i conflitti Questa è apparentemente una relazione in
cui ci sono poche discussioni o litigi. Il coniuge che tradisce è quello che
avverte come maggiormente frustrante questa condizione di scarsa comunicazione. In realtà si comunica
poco per evitare le situazioni conflittuali. Si teme molto la conflittualità
perché probabilmente nelle famiglie di origine era bandita la rabbia, oppure
stigmatizzate le posizioni di disaccordo. Quasi sempre le persone che hanno
investito in tale relazione avevano forti aspettative sul matrimonio, sulla
famiglia, i figli e sui valori dell’amore. Ma poi si sono ritrovati in una relazione
vuota, piatta e senza possibilità di confronto. In questa tipologia possono
tradire entrambi i partner. Nel
tradimento si cercano quelle forme di “espressioni” emozionali, sessuali che mancano. Queste
storie il più delle volte sono di breve durata, si viene scoperti dopo poco, (
c’è quasi una volontà inconscia di portare alla luce la relazione segreta). La
prognosi per quanto riguarda il
risanamento della relazione col precedente partner è infausta, e dopo il “perdono” possono seguire
altri tradimenti . Il messaggio implicito del
“traditore” sembra essere: “Ti
tradisco perché non mi ascolti, non mi parli” .
Relazione che evita l’intimità. Questa relazione è caratterizzata
da forti scontri e conflittualità. Si è sempre in atteggiamento bellicoso nei
confronti dell’altro e si utilizzano spesso critiche, accuse, sarcasmo, offese
e rabbia nei confronti del partner. Si prediligono “giochi di coppia”* molto dannosi quali “ E’
tutta colpa tua” o “Tribunale”. Lo scopo
di tutto ciò è di evitare l’intimità e le emozioni. Viene investita molta
energia nella relazione, ma per nascondere spesso tristezza e paura di un contatto più profondo con
l’altro. Si tradisce poiché si ricerca una maggiore intimità con l’altra
persona. L’amante è visto come più caldo/a
ed accogliente rispetto al partner ritenuto incurante, aggressivo o giudicante. Sovente chi ha problemi con l’intimità può scambiare una relazione
basata sull’attrazione sessuale per vera intimità e spesso chi tradisce vive fantasie romantiche al
posto di una relazione vera e piena. In
questo tipo di relazione il tradimento
può essere tardivo, si tradisce dopo diversi anni di convivenza. Il messaggio, molte volte inconscio, di chi tradisce potrebbe essere
: “ Ti
tradisco poiché ho paura di averti troppo vicino”.
Relazione caratterizzata da dipendenza sessuale di un partner
Uno dei partner vive una
condizione di dipendenza dal sesso. Come tutti i soggetti dipendenti hanno difficoltà
ad entrare in contatto con le emozioni più profonde e compensano tale vuoto attraverso tradimenti seriali. Il tradimento è
percepito come una fonte di stimoli irrinunciabile ed una necessità che essi
stessi, in certi casi, attribuiscono alla loro carica sessuale. Possedere più
uomini o donne è sentito come una sorta di lotta e di competizione per il
potere. In genere tali personalità sono molto competitive anche in altri campi
(lavoro, relazioni sociali) ma per nascondere il vuoto emozionale, d’intimità ed
una immaturità affettiva. Hanno storie brevi, esclusivamente improntate sulla
sessualità. Possono anche avere contemporaneamente più relazioni. Il messaggio segreto è “ti tradisco perché ho bisogno di stimoli, per non sentire il vuoto che
ho dentro”.
Relazione con partner scissi
emozionalmente
La Brown parla di partner “split self” e la traduzione in italiano
rende poco il senso. Uno dei partner, maggiormente maschi, vive una vera e
propria scissione tra le emozioni,
intimità, il coinvolgimento emotivo e
sessuale che condivide con l’amante ed il valore che attribuisce al matrimonio
(sicurezza, valori di appartenenza, moralità ecc.). Questi partner hanno
puntato su un matrimonio “ideale o
perfetto senza considerare la persona che avessero accanto. È molto probabile
che essi abbiano vissuto storie familiari di conflittualità e di sofferenza ed
abbiano puntato maggiormente sulla “facciata” di un matrimonio solido e poco sulla
relazione autentica col partner. Il più delle volte questi tradimenti sono
tardivi, sono attuati da uomini di mezza età, disillusi della relazione, tendenzialmente
depressi o spenti, con la sindrome del “ nido vuoto” ( i figli sono andati via da casa, lasciando i genitori
a confrontarsi coi propri vuoti). L’amante è spesso molto più giovane e con
essa possono vivere atteggiamenti e modalità relazionali adolescenziali ed una
sessualità libera e disinibita. Le relazioni clandestine sono lunghe e
durature, poiché non c’e’ la volontà di lasciare il partner. Questo modello che
fino a qualche anno fa era ad esclusivo appannaggio degli uomini ora sta
diventando sempre più diffuso tra le donne. In tal caso, colei che tradisce è
una donna che si era unita o sposata con
un partner più grande di età, e che aveva puntato molto su aspetti quali la
sicurezza materiale, emotiva ed il senso di protezione che il partner forniva
loro. Tradiscono con uomini solitamente coetanei, o più giovani, indifferentemente
sposati o no, dando importanza all’intimità ed al coinvolgimento sessuale che
possono sperimentare con l’amante. Anche in questo caso sono fortemente scisse
tra i valori del matrimonio e l’intensità emozionale che sperimentano nella
relazione con l’amante. Nell’Analisi transazionale si direbbe che sperimentano
un conflitto interno tra gli Stati dell'Io del Genitore Normativo ed il Bambino Libero**.
Il messaggio inconscio di questo tradimento potrebbe essere “ti tradisco per non sentirmi vecchio e spento”.
Relazione con uscita di scena finale. La coppia vive una relazione
stagnante. Il partner che vive in modo più insoddisfacente la relazione, vorrebbe
porre fine al matrimonio ma non ha il
coraggio di affrontare le responsabilità che ne conseguono. Forse si spera,
inconsapevolmente, che sia l’altro a porre fine alla relazione. In questo caso
il tradimento diventa una specie di farsa inconscia per farsi scoprire. L’amante
per come viene “scelta/o” ha poca importanza, serve solo per interpretare, in
modo del tutto inconsapevole, un ruolo quasi
prestabilito. Si lasciano indizi, prove,
messaggi sul cellulare, in modo così evidente seppur inconsciamente, il cui scopo è di porre fine alla relazione ed andarsene via. Il
messaggio inconscio è “ti tradisco per
farmi lasciare”.
Pasquale Rossi
* Nell'Analisi Transazionale il Gioco è un processo relazionale consistente nel fare qualcosa con un motivo ulteriore che (1) è al di fuori della propria consapevolezza Adulta,, (2) non diviene esplicito finchè i partecipanti non cambiano il modo in cui si stanno comportando e (3) ha come risultato il fatto che ciascuno si sente confuso, incompreso e accusa l'altro.
** Stati dell'Io. Insiemi di emozioni e pensieri direttamente correlati ad uno schema uniforme di comportamento
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